In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, l’ex allenatore della Primavera dell’Inter Cristian Chivu ha avuto modo di esprimersi su diversi temi di attualità. Fra tutti, ha parlato anche di due giovani lanciati da lui e che si trovano a giocare uno in Italia e l’altro in Francia, ma che entrambi sono in prestito dall’Inter: se il secondo infatti è Valentin Carboni, che ora veste la maglia dell’Olympique Marsiglia, il primo è Francesco Pio Esposito, ora allo Spezia, che insieme al fratello Salvatore si prepara al derby personale con la Juve Stabia, in programma domenica. Vi proponiamo un’estratto dell’intervista di Cristian Chivu.
Le parole di Chivu
All’Inter portai Pio Esposito e Valentin Carboni ad allenarsi con i ragazzi due anni più grandi di loro. Bisogna metterli in difficoltà, farli uscire dalla propria zona di comfort. Per migliorare un talento bisogna alzare il suo livello di allenamento e farli faticare, anche se loro due erano talmente forti e motivati che non hanno mai fatto fatica. Quando avevo 21 anni, all’Ajax Koeman mi rese all’improvviso capitano della squadra: questa cosa mi responsabilizzò molto. Nel campionato Primavera feci uguale con Esposito. Non lo avvisai in settimana, ma il giorno stesso.Ero preoccupato che per lui fosse un po’ troppo. Alla prima partita fece tripletta e capii che era fatto di un’altra pasta.