Sulle pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola si torna a parlare del futuro di Nicolò Bertola. Ieri è arrivata da parte del DS Melissano una nuova chiara posizione sul difensore, attualmente in Under 21 (in campo oggi a Empoli) e attende segnali dalla proprietà e dagli agenti del ragazzo.
Non finisce qui
Il quotidiano spiega infatti come siano in programma altri incontri fra il DS aquilotto e Tullio Tinti, procuratore di Bertola, anche a fine novembre. L’aria che tira è che sarà proprio la fine di questo mese la deadline per una decisione definitiva, per un tira e molla che ora inizia a trascinarsi da tanto tempo. Al netto di eventuali rilanci (su una proposta che lo Spezia ritiene congrua e vantaggiosa), il nuovo confronto servirà per capire quali altre possibilità esistano. Una di queste prevede la cessione a gennaio 2025 pur mantenendo in rosa il difensore fino a giugno, in un’operazione alla Kouda: in questo modo, oltre all’esiguo valore del cartellino, lo Spezia incasserebbe al 100% gli introiti dalla Lega per l’utilizzo dei giovani prima di perdere a zero Bertola. Una magra consolazione.
La situazione con l’Inter
Melissano, come raccontato ieri, ha però fatto alcune mosse preventive con l’Inter, confrontandosi con i nerazzurri in sondaggi preventivi. Se il club di Marotta sarebbe disposto a una sorta di gentlemen agreement per prelevare Bertola pur corrispondendo qualcosa visti i buoni rapporti, così non farebbero gli altri club: Torino e Bologna sono i primi della lista. Al momento, quindi, con il rinnovo sempre meno possibile, si potrebbe pensare a una sorta di mediazione: lo Spezia ricaverebbe qualcosa da un’operazione in uscita comunque al di sotto del normale guadagno. Un’operazione, aggiunge Tuttosport, sulla scia di quella che portò Elia in maglia bianca dall’Atalanta: arrivò a zero e in caso di cessione porterà il 50% ad entrambi i club.