Si riparte dopo l’ultima pausa, con una sosta in arrivo soltanto a fine girone di andata. Sei partite da vivere tutta d’un fiato in 35 giorni: chi la spunterà per il titolo di campione d’inverno? E chi potrà avvicinarsi al trio di testa? Tutte domande cui cerca di rispondere La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola, con la certezza che l’imprevedibilità di un campionato come quello cadetto la farà da padrona.
Che numeri
Intanto c’è la certezza che da quanto la B è tornato a 20 squadre, nessuno ha messo a referto 85 punti come le tre di testa in 13 partite, con soltanto due sconfitte complessive. Con sollievo di Brescia, Cesena, Cremonese e Juve Stabia, che non le ritroveranno prima del ritorno. Il Pisa va a Carrara e poi avrà il Martelli di Mantova, con in mezzo Alvini e il suo Cosenza. Poi Bari e Modena, fino allo scontro diretto clou casalingo contro il Sassuolo. Dettaglio non da poco: al ritorno i nerazzurri affronteranno sia gli emiliani che lo Spezia in trasferta. La squadra di Grosso, invece, giocherà tre partite in casa, visto che il derby con la Reggiana si disputa al Mapei anch’esso oltre che con Salernitana e Sampdoria. Quindi, nelle tre finali, ecco Frosinone e Pisa in trasferta inframmezzate dal Palermo. Chissà che all’ultima giornata non possa arrivare il sorpasso.
Spezia
Lo Spezia, invece, deve difendere la casella zero alla voce sconfitte, un dato assolutamente non da poco. Nessuno è rimasto mai imbattuto nelle prime 13 partite da quando il campionato è a 20 squadre, figuriamoci per tutto il girone di andata. Gli aquilotti avranno tre scogli esterni ben più ardui rispetto agli impegni al Picco: Palermo, derby con la Samp e Catanzaro, al cospetto di Südtirol alla ripresa, Cittadella e Mantova. Soprattutto quelle lontano da casa saranno tre partite da prova della verità.
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