«Il Picco è cambiato, è vero». C’era anche Luciano Spalletti ieri sera sugli spalti dello stadio dove è stato da calciatore, per osservare la Nazionale Under 21 contro l’Ucraina. Il CT, come riporta Il Secolo XIX, ha spiegato come sia sempre emozionante tornare alla Spezia, per le storie di vita e i tanti anni passati nel Golfo. Uno che nell’estate del 1986 ha scelto di vestire la maglia bianca.
Ritorno al passato
Spalletti ha indossato per 120 volte la casacca delle Aquile, diventandone anche capitano. In quattro stagioni si è fatto amare dalla piazza e la sua presenza ieri sugli spalti ha subito acceso la curiosità e la voglia di vederlo, tutti vogliono una foto o un autografo. Con lui il Club Manager della Nazionale Giancarlo Antognoni, altra leggenda del calcio: tutti e due vanno negli spogliatoi per confrontarsi con la squadra, in una gara apprezzata.
L’impressione su Pio Esposito
Il CT si è poi soffermato anche su Pio Esposito, ieri autore di un gol storico per lo Spezia, in azzurro e al Picco: “Sa giocare a pallone, è forte fisicamente e bravo a segnare”. Se non è un investitura ufficiale poco ci manca. E con Miretti “travestito” da fratello Salvatore la legge dei calci piazzati vale ancora al Picco.