Colazione da Tinfena – Squadra sempre più con la S maiuscola

Eccoci di nuovo con la ormai consueta rubrica del lunedì a cura del nostro Gianluca Tinfena, a colazione parlando di uno Spezia sempre più da record. 

Legittima, sana ambizione

Ormai è impossibile nascondersi, questo Spezia è uno schiacciasassi. Lo dicono i numeri e soprattutto i distacchi. Secondo posto agganciato, quattordicesima partita senza sconfitta, imbattibilità mantenuta e soprattutto una difesa che è di gran lunga la migliore di tutta la serie B con soli 8 gol subiti. Il +8 dal Cesena, quarto, è solo un dettaglio in più.

Una difesa da oscar

Un bunker sempre più inespugnabile. Se analizziamo le ultime otto partite, lo Spezia ha subito solo un gol, quello su calcio di punizione a Brescia. Per Gori di tratta del settimo clean sheet degli ultimi due mesi di campionato. Ieri il Sudtirol non ha mai tirato in porta e al rientro di Sarr mister D’Angelo avrà la possibilità di fare turn over anche tra i pali. Un’arma in più per una squadra con la S maiuscola anche nello spirito e nella coesione di gruppo.

La metamorfosi di Pio

Bomber e anche assistman, non ci sono più parole per descrivere l’avvio di stagione di Francesco Pio Esposito che sta completando la metamorfosi da brutto anatroccolo (per gran parte della passata stagione) a cigno. Sette gol in campionato, tutti su azione, ma anche grande generosità nei confronti dei compagni, vedi l’assist per il gol annullato a Kouda e il tacco a smarcare per il tris di Vignali. A proposito: la componente spezzina nella squadra perfetta di mister D’Angelo è ben rappresentata. Non è un caso che Vignali e Cassata sono stati tra i migliori per rendimento nell’ultima sfida stravinta al Picco. Il primo in gol dopo una prova di grande sacrificio, il secondo a fare il tuttocampista e ormai da tempo non più sul taccuino degli ammoniti.

La domanda del lunedì: È più forte questo Spezia o quello di mister Italiano che conquistò la storica promozione in serie A?