Il Secolo XIX oggi in edicola racconta una storia legata a Palermo-Spezia, culminata il 13 aprile del 1943. Il protagonista è Gennaro Santillo, detto “Il Treno“, uno dei più grandi ad aver vestito entrambe le maglie. 136 presenze e 5 gol in maglia bianca, con tanto di promozione in Prima Divisione e in B, 243 in rosanero, quasi cento con la fascia da capitano al braccio. Fu anche elemento della Nazionale di Pozzo, pur mancandogli l’esordio ufficiale.
La storia
Esordì con il Palermo nel 1932 in Serie A, mentre a 17 anni aveva fatto la sua prima apparizione con lo Spezia nel 3-0 contro l’Astigiani, segnando dopo soli 10′. Aveva un fratello, Umberto, pure lui divenuto colonna aquilotta per 191 partite. Sono stati compagni soltanto per due stagioni, ma la vita di Gennaro finirà prima: in Sicilia salì su un convoglio ferroviario pieno di soldati, preso di mira dagli aerei degli Alleati durante la guerra. Morì in questo episodio e le sue spoglie non hanno mai lasciato la Sicilia: oggi riposano nel cimitero di Catania.