Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Palermo e Spezia, valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie B:
Le pagelle
GORI 7 – Monumentale in 40 secondi a inizio partita: clamorosa soprattutto la parata sull’ex Ceccaroni, perché l’intervento con le due mani è difficilissimo e di puro istinto. Ancora grande protagonista al 17′ su Di Francesco e ancora su Henry: esulta come se avesse segnato. Capitola due volte e può farci poco, ma è comunque il migliore dei suoi.
WIŚNIEWSKI 5 – Di Francesco e Henry lo superano con troppa facilità: due delle prime minacce arrivano dalla sua parte. Poi si perde la marcatura di Baniya, troppo solo in occasione del gol. Incide anche nella seconda rete, deviando in porta in maniera decisiva. Pomeriggio difficile.
HRISTOV 5,5 – Un po’ in difficoltà sui primi forcing dei padroni di casa, ma tiene botta prendendone anche tante. Stranamente in apnea come tutto il reparto.
MATEJU 5,5 – Partita cangiante, dai tre dietro passa a tutta fascia dopo l’infortunio di Vignali. Storie tese (e ripetute) con Di Francesco, da ex la sfida non è facile. (Dal 61′ RECA 6 – Entra e salva subito il raddoppio avversario sulla linea).
VIGNALI 6 – Confermato dopo il bel gol al Süditrol, ma la sua partita dura qualche sgroppata prima dello stop forzato. (Dal 24′ BERTOLA 5,5 – Entra a freddo e si vede. Prova a contenere nel secondo tempo, rischia anche il giallo. Combina l’autorete in sintonia con Wiśniewski).
NAGY 5 – Segre sembra andare a velocità doppia e l’ungherese va spesso in affanno. Lento, compassato, quasi spaesato. È in difficoltà tutta la partita. (Dal 70′ CANDELARI 6 – Ingresso frizzante, sfiora subito il gol).
S. ESPOSITO 6 – Prova a dare vivacità alla manovra, in una gara che il Palermo interpreta alla perfezione. La partita è complicata, il pressing in mediana è asfissiante e qualche errore capita, ma è fra i più volenterosi.
CASSATA 5,5 – Subito grintoso, poi si spegne progressivamente anche lui. (Dal 61′ BANDINELLI 5,5 – Chiamato a invertire la rotta, non ce la fa).
ELIA 6,5 – Prova a scuotere lo Spezia con una rasoiata che sibila accanto al palo. In generale è il più propositivo e quello che va più vicino al gol, ma è efficace (spesso col corpo) anche in zona difensiva. Piccolo malus di giornata: in un paio di situazioni si intestardisce e finisce col perdere il possesso.
SOLERI 5,5 – Torna in uno stadio che lo ha amato, forse nella partita più difficile. I suoi ex compagni gli chiudono tutti gli spazi e tutto è più complicato: ha una grande occasione al 64′ ma spara addosso a Desplanches. (Dal 70′ DI SERIO 5,5 – Ha l’occasione di tirare in porta, ma colpisce solo il terreno e senza VAR si prenderebbe pure un rigore inesistente).
P. ESPOSITO 5,5 – Là davanti di palloni ne arrivano pochi. Si vede per un mezzo colpo di testa a fine prima frazione, troppo poco. Meglio nella ripresa: guizzo a inizio frazione con un mancino che finisce alto non di molto, poi ci prova anche di testa.
All. D’ANGELO 5,5 – Tiene ancora fuori Bertola e ritrova Nagy dall’inizio. Ma stavolta lo Spezia concede tanti spazi e tanti errori nel primo tempo, incassando la rete dello svantaggio (ringraziando Gori). La squadra sembra rientrare con maggiore convinzione nella ripresa e chiede maggiore verticalità alla manovra, ma concede troppo e alla fine capitola proprio nel punto forte che tante volte è stato vantaggioso: i calci piazzati. Primo KO del suo campionato.