Rush finale fra Picco e calendario. Lo Spezia può chiudere bene

Lo Spezia si rituffa nel campionato, consapevole che serva subito invertire la rotta dopo il passo falso di Palermo. Nella pratica non cambia nulla nel cammino delle Aquile, attese adesso da un rush finale avvincente da qui al titolo d’inverno. D’Angelo ha ammesso la superiorità avversaria e prova a chiudere un 2024 bellissimo, iniziato sì col 4-0 di Como ma poi tutto sorrisi. Il suo Spezia ha ancora la miglior difesa del torneo, ha perso solo cinque volte in undici mesi ed è lì nelle primissime.

Ultimo chilometro

Ora, scrive Il Secolo XIX, si gioca su due binari: lo stadio Picco e il calendario. Domenica, in occasione della partita contro il Cittadella, sarà l’ultima gara senza la Curva Ferrovia disponibile prima del 26 dicembre quando riaprirà. Si cerca quindi forza dagli altri settori a pieno regime, pure con nuove iniziative in Tribuna. E poi le avversarie: tre trasferte su quattro gare, fra il derby a Marassi e il lungo viaggio a Catanzaro oltre a Bari con la prima di ritorno. Tenere la media attuale significherebbe fare circa 8 punti da qui alla fine del girone di andata, chiudendo a 36-37: giusto per fare un esempio, Venezia e Como poi andate in A l’anno scorso girarono a 35, il Genoa l’anno prima a 33.

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