C’è un giovane talento che sta spiccando negli ultimi anni nelle giovanili della Roma. Come scrive Il Secolo XIX, sono tutti pazzi per Mattia Mannini, incursore del centrocampo tra i protagonisti delle recenti qualificazione della Nazionale azzurra U19 alla fase Elite del campionato europeo di categoria. Di quella squadra Mattia ne è il capitano, e il Primavera della Roma ha anche segnato nella gara contro Montenegro, con una zampata in area di rigore. Contro la Bosnia Erzegovina è stato ancora più decisivo, realizzando una doppietta. Mai nessun sarzanese aveva segnato in una rappresentativa nazionale ed a questo livello, oltre ad essere stato individuato tra i 60 migliori classe 2006 del mondo, secondo il The Guardian.
I racconti del padre
Ai microfoni de Il Secolo XIX, il padre Omar ha voluto parlare di come sta crescendo il ragazzo insieme alla madre Rossana. «È giusto sognare, ma siamo fortunati, perché Mattia è un ragazzo con i piedi ben saldi a terra, deciso nel lavorar e per migliorarsi sempre». Il padre lo ha seguito passo dopo passo nel suo percorso calcistico, senza intromettersi nelle scelte riguardanti il suo futuro. Dai 4 ai 7 anni Matti ha mosso i primi passi nel Colli di Luna a Castelnuovo, poi dai 9 ai 13 è stato allo Spezia. Appena compiuti i 14 è stato tesserato nella Roma, nella quale ancora gioca, in Primavera. «Sa fare molte cose, ma in sostanza è davvero un incursore» continua il padre, raccontando poi che lo scorso anno è stato all’Olimpico, durante una partita di Europa League, dove grazie a Mourinho suo figlio ha esordito tra i professionisti. «Sto cercando di trasmettergli come ancora di più oggi il mondo del calcio è in continua evoluzione e tutto quello che ha guadagnato fino ad ora, se dovesse perdere la voglia di migliorarsi, potrebbe perderlo all’improvviso». Parole importanti del padre, anche se non ha voluto esagerare con gli elogi, giustamente.