Continua a far discutere (e lo farà per tutta la settimana) la decisione del Prefetto di Genova di vietare la trasferta ai tifosi spezzini in occasione della partita contro la Sampdoria. Ieri, alla ridda di proteste, si sono aggiunte anche le parole del sindaco Peracchini, che si è unito all’amarezza galoppante della piazza.
Lo Spezia valuta il da farsi
Attualmente, spiega Il Secolo XIX, il club sta valutando azioni da intraprendere ma senza dover andare al TAR. La Lega B sta prendendo atto della situazione, anche se le decisioni sembrano già ben prese. La determina dell’Osservatorio dovrebbe arrivare a ore, ma tutto ha già avuto sviluppo nello stop arrivato dal capoluogo. Ad ora, spiega il quotidiano, non ci sono margini per rivedere l’imposizione nonostante continui a montare il malcontento dei tifosi. Intanto, lunedì si annulleranno le prenotazioni dei pullman già pronti a portare circa 1.500 tifosi a Genova, ma si chiede un dialogo proficuo per organizzare al meglio la trasferta. Il club aquilotto sta valutando un intervento legale, ma senza carte bollate: più facile la richiesta di un incontro per cercare idee condivise.
Fanno i casini fra tifosi della stessa città e ne paghiamo noi le conseguenze, non prendiamo a scusante le scaramuccie passate, la decisione per me è dovuta soprattutto agli scontri pre derby.
Denumciamo il Questore di Genova. E interpelliamo il tar. Un questore che decide una cosa illegale e ingiustificata è da cacciare via calci nel sedere.