Il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo, oggi presente in conferenza stampa, ha presentato a due giorni dal match la sfida contro il Catanzaro. L’allenatore ha parlato del momento della squadra, reduce da una bella cena di Natale ma ben concentrata sul presente, vogliosa di chiudere al meglio un girone di andata da record. Le buone notizie riportano alla presenza fra i convocati di Cassata e Soleri, con più scelte per contrastare un avversario in palla. Ecco le considerazioni.
Le parole di D’Angelo
Su cosa si porta dal derby: “L’aver messo in campo il giusto atteggiamento, tenendo bene il campo. Abbiamo dato più noi l’impressione di essere pericolosi, a Catanzaro servirà la stessa mentalità per vincere. Nell’ultima mezz’ora abbiamo schiacciato la Sampdoria, ma ero soddisfatto anche dei primi 60′: abbiamo giocato contro una squadra che non era al suo massimo, ma è sempre difficile scendere in campo al Ferraris e con un nuovo allenatore. Abbiamo giocato per vincere e questo conta”.
Sulla rosa: “Cassata è recuperato, i centrocampisti stanno tutti bene. Candelari, Degli Innocenti, Bandinelli, tutti hanno fatto bene e con cinque sostituzioni tutti sono determinanti. Soleri è recuperato, ha avuto un problema alla schiena ma si è allenato sempre, mentre per Kouda prenderemo una decisione la prossima settimana. Speriamo possa esserci per Bari. So che ci sono due match ravvicinati, vedremo chi recupererà meglio”.
Sul Catanzaro: “Ha tanti giocatori per muovere bene il pallone, portiere compreso, lo sanno fare bene e dovremo rubare palla e fare le cose al meglio. La partita sarà così, con gli avversari che cercheranno di fare la loro gara e noi bravi a sporcare le azioni. Saranno aggressivi, ma sarà importante il nostro approccio, sapendo che sono temibili. Serviranno le giuste contromisure”.
Su Iemmello: “È un giocatore molto importante e lo marcherà chi sarà nella sua zona, non ci sarà niente di particolare nei suoi confronti. È il nostro modo di giocare, ma dovremo essere bravi perché è un attaccante davvero valido”.
Sull’attacco: “Pio Esposito può cominciare o subentrare, come gli altri. Stanno tutti bene, se un attaccante non riesce a segnare ci pensa anche inconsciamente e pensa di non fare al meglio, invece tutti fanno un lavoro utile. Se guardiamo i gol di Pio spesso vengono da ribattute su tiri dei compagni, non devo valutare un giocatore in base ai gol ma in base al lavoro: lui è forte in area, gli altri partecipano alla manovra. Anche Čolak è più finalizzatore, gli altri sono fondamentali in altre zone”.
Su Platek: “Parliamo poco, non siamo loquaci e io in inglese non sono bravo (ride n.d.r.). MI ha detto che gli piace lo spirito, che si vede che la squadra è unita ed è molto importante. C’è il giusto entusiasmo e dobbiamo alimentarlo con risultati e prestazioni”.
Un messaggio ai tifosi: “Ai tifosi dico di venire a sostenerci in massa perché è una trasferta lunga e ringrazio chi ci sarà per non farci sentire soli. Poi ci aspettiamo che i tifosi riempiano lo stadio il 26 ma non ci saranno problemi. Vedere di nuovo il Picco pieno sarà fondamentale”.