È il miglior girone di andata di sempre. Ora servono i gol davanti

A metà del percorso si può già esprimere un mini-verdetto: va in archivio il miglior girone di andata dello Spezia in Serie B degli ultimi 80 anni. Il Secolo XIX oggi in edicola ricorda come per D’Angelo sia una seconda volta, visto che già con il Pisa aveva raggiunto tale risultato, laureandosi campione d’inverno. I bianchi, insieme proprio ai nerazzurri, sono la squadra che ha fatto meglio in casa, senza sconfitte da febbraio, con un bottino globale unico e importante. Nonostante la stanchezza per gli alti ritmi, anche ieri sono arrivati tanti segnali interessanti nella mole di gioco, nella proposta e nella qualità. Una sola battuta d’arresto a Palermo nelle prime 19 gare, per una squadra quasi mai messa sotto. Oggi la classifica dice +9 sulla quarta, un bottino che inizia a diventare importante in vista del ritorno. I segnali sono importanti, lo Spezia dimostra di non mollare mai e saper riprendere le partite anche all’ultimo respiro: Cesena e Frosinone lo sanno bene prima del Mantova.

Neo in attacco

Se proprio si può trovare un piccolo malus nel computo del momento, ci sono le polveri bagnate dell’attacco. Čolak e Di Serio cercano un gol che non arriva, Falcinelli ha ritrovato la rete dopo più di un anno, Soleri non è al meglio e sta faticando nel tornare sui suoi livelli. Pio Esposito ieri ha segnato, ma il VAR gli ha frenato l’esultanza: ad oggi la squadra è tanto aggrappata ai gol dell’ex Inter, forse troppo.

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