Alla vigilia di Bari-Spezia, da casa biancorossa il tecnico Moreno Longo ha parlato della sfida in conferenza stampa, sulla scia dei suoi pensieri post sconfitta di Palermo. I Galletti sono in un periodo non facile, come certificato dallo stesso allenatore. Ecco alcuni dei passaggi più importanti.
Le parole di Longo
Sul momento: “Sappiamo quanto ci servirebbe una vittoria, lavoriamo per arrivarci già domani. A Palermo abbiamo avuto il problema del gol, nelle due precedenti gare è mancata la prestazione. Questo da un lato fa ben sperare, perché in tutto il girone di andata abbiamo dimostrato che possiamo vincere in modo sporco ma senza snaturarci. I gol vanno fatti, altrimenti non si vince”.
Sullo Spezia: “Sarà una partita diversa, lo dice l’andamento delle due squadre. Loro la stanno facendo da padroni, le partite sono tutte da vivere e dobbiamo avere fiducia, coraggio e personalità per questo tipo di scontri. Servirà la gara perfetta, contro una squadra attrezzata. Dobbiamo essere in grado di imporci anche con un avversario forte”.
Sugli indisponibili: “Favilli e Tripaldelli non c’erano a Palermo e non ci saranno nemmeno domani. Gli altri sono tutti a disposizione, valuteremo i recuperi. Lasagna sta bene, lavora per ritrovare la continuità che non ha avuto. Lo rivedo in palla. Manzari deve avere più coraggio e sentirsi maggiormente responsabile. Mi aspetto di più”.
Sul modulo: “A Palermo ho apprezzato il piglio, la gestione della palla e la personalità. Abbiamo alternato il centrocampo a quattro e a cinque, dipende dai momenti e dalla forma. I gol? Gli attaccanti spostano l’economia del campionato, ma serve avere tante alternative come ad esempio ha lo Spezia. Se non c’è un bomber da doppia cifra bisogna trovarne altri per spostare gli equilibri”.
Sulla fase difensiva: “Questo è un momento negativo, ora dobbiamo gestire tutto con il massimo impegno migliorando ogni aspetto e l’identità. Siamo consapevoli del percorso da fare, i periodi difficili capitano e tutto va sistemato. Abbiamo preso qualche gol su palla inattiva, penso che i problemi non siano mai risolti in modo definitivo. Cerchiamo di mantenere l’asticella alta però le cose vanno analizzate globalmente. Sicuramente domani giocheranno Obaretin e Mantovani a destra”.
Sul girone di andata: “Abbiamo raccolto meno del dovuto. Quando abbiamo peso l’abbiamo meritato, ma mai abbiamo preso qualcosa in più. Se penso a Cosenza, Reggiana o Catanzaro c’era la percezione di poter vincere e c’è rammarico. Alla lunga la classifica non mente, quindi dovremo recuperare quanto lasciato per strada”.
