Chiamatelo 2024, l’anno dei miracoli di Luca D’Angelo. Era cominciato male – ricorda Il Secolo XIX – con due sconfitte contro Como e Cremonese, ma la salvezza finale ha fatto gioire. Poi la stagione corrente: avvio inatteso e tanta qualità, con consapevolezza mai celata dall’Omone. L’asticella si è inesorabilmente alzata, lo Spezia è a +9 sulla quarta in classifica, c’è un 2024 che può portare anche un record di punti.
Tutti uniti
Qualche dubbio se lo porta dietro il tecnico aquilotto, partito ieri con i ragazzi in aereo da Pisa, senza Hristov ma con tante alternative possibili. Troverà un Bari in cerca di ulteriore credibilità dopo tre KO consecutivi, avversario ferito e quindi più pericoloso.