Il Secolo XIX oggi in edicola offre una chiave tattica della partita dello Spezia a Bari, provando a spiegare dove gli aquilotti hanno perso la sfida. Il 3-5-2 di Longo, affidato alla sapiente regia di Benali in mezzo al campo insieme a Maita e Lella, ha funzionato alla perfezione innescando i due avanti, vincendo i duelli chiave della gara.
Baricentro alto
Il canovaccio dei padroni di casa è stato chiaro: alzare il baricentro e aggredire l’avversario, con Benali che toglie lucidità e Esposito, Dorval sovrasta Elia e Oliveri se la gioca con Aurelio. Lo Spezia palesa troppa pigrizia difensiva con marcature troppo allentate specie nelle diagonali, subendo ritmo e aggressività del Bari. I Galletti sembrano avere un altro passo, specie sulle corsie laterali: D’Angelo passa al 4-4-2 inserendo Nagy e Degli Innocenti, poi Falcinelli e Candelari, ma gli sforzi non vengono ripagati. Lo Spezia si riscopre privo di energie, arriva sempre secondo sui palloni, fa fatica ed è povero di idee.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “UNA BATTUTA D’ARRESTO CI STA. SIAMO QUELLI DELL’ANNO SCORSO”
Votate i vostri tre migliori di Bari-Spezia
- P. Esposito (27%, 165 Votes)
- Degli Innocenti (22%, 134 Votes)
- S. Esposito (16%, 100 Votes)
- Candelari (9%, 56 Votes)
- Bertola (6%, 38 Votes)
- Gori (5%, 29 Votes)
- Wiśniewski (3%, 16 Votes)
- Aurelio (2%, 15 Votes)
- Elia (2%, 14 Votes)
- Nagy (2%, 12 Votes)
- Bandinelli (1%, 8 Votes)
- Cassata (1%, 7 Votes)
- Falcinelli (1%, 7 Votes)
- Reca (1%, 7 Votes)
- Mateju (1%, 5 Votes)
- Soleri (1%, 4 Votes)
Total Voters: 250
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