In vista di Carrarese-Spezia di domenica, La Nazione ha chiesto un parere ad Andrea Telesio, indimenticato bomber aquilotto degli anni ’80. Telegol, che abbiamo spesso sentito anche sulle nostre pagine, ricorda soprattutto quel match datato 1986, quando con una tripletta incredibile propiziò il 4-2 aquilotto: “I miei gol esaltarono tutti in un periodo non facile. Ricordo ancora che trovai un biglietto sulla macchina con scritto ‘Bomber, grazie per averci regalato questa gioia’. Al termine della stagione ci salvammo, la Carrarese no“.
Sul mercato
Al di là dei ricordi, oggi lo Spezia insegue un piazzamento importante in categoria e non può più dirsi una sorpresa: “All’inizio nessuno poteva pronosticare questa classifica. L’obiettivo della salvezza c’è, ora non bisogna più fare passi falsi e vincere qualche gara in trasferta“. Di fatto, serve un girone di ritorno perfetto, giocato al massimo: “Se Pio Esposito non segna non c’è un attaccante che supplisca alla vena realizzati. Ma con una vittoria si può riprendere il cammino migliore” spiega. Secondo Telesio servirebbe uno sforzo in attacco, con il nome di Lapadula ventilato: “Se si deve prendere un giocatore serve uno che faccia la differenza. Altrimenti si rischia solo di rompere gli equilibri del gruppo e non ne vale la pena. A Carrara mancheranno tre elementi importanti, speriamo in chi li sostituirà” conclude.
Solo qualche mentecato non vorrebbe Lapadula io avrei quasi la certezza di andare ai spareggi con lui