Nel turno di Serie A di questo weekend c’è spazio anche per una storia che parla un po’ spezzino. È quella di Patrizio Masini, giocatore oggi al Genoa, che contro la Roma ha segnato il suo primo gol in A allo stadio Olimpico. Una rete che non è servita a fare punti per il Grifone, ma che ha reso orgogliosa una comunità. 23 anni, nato e cresciuto in città, ha festeggiato cercando i genitori in tribuna con un gol e una prestazione da incorniciare, di grande maturità.
Gli esordi alle Pianazze
È un sogno che si realizza per un ragazzo cresciuto alle Pianazze e poi passato alle giovanili del Genoa, dall’Under 17 per tutta la trafila. Ieri, scrive Il Secolo XIX, si è fatta festa anche nello spezzino nonostante la rete di una squadra poco amata, per le prodezze di un ragazzo cresciuto in casa. “È una grande soddisfazione per noi, Masini è cresciuto fino a 10 anni nella nostra società con mister Regazzoni per poi andare a Genova. Ha dimostrato sempre una grande forza caratteriale” spiega il vice presidente della società spezzina. Curiosità vuole che Masini abbia anche rischiato di dover chiudere anticipatamente la carriera, visto che è solo grazie ai sanitari del club rossoblu se è riuscito a proseguire.
Famiglia raggiante
Grande soddisfazione anche dal padre Massimo, che spiega con le lacrime agli occhi tutti i sacrifici fatti sin da subito: “Una gioia infinita, come la nostra passione per lo sport. Dovevamo scegliere fra Genoa e Fiorentina e abbiamo scelto i rossoblu, Patrizio è sempre stato determinato. I prestiti li abbiamo sempre vissuti bene, standogli vicino. Ora abbiamo rischiato, provando a giocarci le nostre carte al Genoa, dimostrando di giocarsele. Ora penso arriverà anche il meritato contratto” conclude.