Carrarese-Spezia è già iniziato. Non da oggi, ma da almeno una settimana. E anche la vigilia ha contribuito a caricare una partita sentita, da storia per gli apuani, mentre per i bianchi è come sempre da battaglia. Una gara caricata da tante cose, in primis i due allenatori, nonostante lo stonato divieto per i tifosi aquilotti ribadito anche dal TAR toscano.
In salita
Lo Spezia, ricorda Il Secolo XIX, dovrà giocare in uno stadio piccolo che lo diventa ancora di più senza sostenitori. In più, la squadra di Calabro non è la stessa dell’andata, è imbattuta in casa, ha un portiere da record nei clean sheet, guarda ai play-off e chiede un pomeriggio da leoni. D’Angelo ha dalla sua tre squalificati, una Cremonese momentaneamente a -3 e qualche dubbio. Vincere serve a scacciare le nubi e i pensieri, ma una squadra in grado di inanellare 39 punti in 21 gare dà garanzie nonostante tutto. Bertola resta in dubbio, S. Esposito rientra, sugli spalti atteso il designatore Rocchi. C’è tutto per una partita non banale.
