27 Gennaio 2025 - 10:25

Galabinov lascia il calcio: “A Spezia un’esperienza unica”

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Andrey Galabinov si appresta a chiudere ufficialmente la sua carriera, con un annuncio in arrivo nei prossimi giorni. Dopo l’ultima esperienza (incolore) in C al Lumezzane, l’attaccante chiude con uno score notevole: 32 gare in A, ma anche 216 in B e 66 gol, in cui sono anche le 17 reti in maglia bianca in 61 apparizioni. Non solo, perché anche con la Nazionale vanta due centri in 14 presenze.

Spezia nel cuore

Il Secolo XIX ha chiesto al bomber tante cose, ma anche un ricordo della sua parentesi spezzina. Quella gara contro il Cittadella, terminata 0-3, fu la prima della stagione della promozione, unico successo in un inizio non facile: “Sapevamo che era un’annata importante, segnai feci segnare, vincemmo e tutto sembrò semplice. Poi ci furono periodi meno belli, ma quella squadra dimostrò tutta la sua forza andando in A. E il Tombolato ebbe un peso“. Galabinov segnò anche un gol fondamentale al Chievo nella semifinale di ritorno, iniziando la rimonta sullo 0-2 dell’andata: “Il momento più delicato della stagione – ricorda – ma anche quello che ci ha dato maggiore convinzione“.

Esultanza storica

Al bulgaro si deve anche il primo gol in A di sempre dello Spezia, a Cesena contro il Sassuolo. Non solo, perché la sua doppietta contro l’Udinese portò anche la prima vittoria: “Ho avuto tanti infortuni, ma quella allo Spezia resta un’esperienza unica. Stadio, tifosi, tutto era magico“. E, naturalmente, oggi guarda ancora agli aquilotti, impegnati in una B di altissimo livello: “Torneo sempre imprevedibile e lungo, le situazioni sono sempre in evoluzione. Spero che questa squadra possa regalare altre soddisfazioni ai suoi magnifici tifosi” chiude.

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