Ha dell’incredibile quanto arriva dagli Stati Uniti, con un fatto che ha riguardato da vicino il patron della Fiorentina Rocco Commisso. L’imprenditore è sotto processo per aver usato account anonimo su Twitter a lui riconducibili che usava per insultare via social alcuni esponenti della MLS statunitense.
Il punto
I fatti risalgono al 2017, quando la US Soccer non ha rinnovato la licenza alla NASL come seconda divisione del calcio americano. Commisso era presidente di quella lega e da allora, tramite l’account Global Soccer Fan, ha attaccato Don Garber e Sunil Gulati, accomunandoli a truffatori. Commisso aveva avviato una causa per danni economici contro MLS e USSF per il mancato rinnovo, chiedendo 170 milioni di dollari di danni. L’attuale presidente viola, riporta Front Office Sports, ha ammesso di aver scritto alcune messaggi diffamatori, confermando anche l’apertura di un secondo account (denominato Virgil Kane) e di aver dato mandato al proprio dirigente sulle relazioni pubbliche di continuare a produrre tweet. Fra i bersagli anche l’ex Padova Lalas, oggi analista di Fox. “Non mi sento bene per quello che ho fatto, perché non è da me. Ho smesso di usare l’account Twitter. Non ho fatto nessun tweet negli ultimi cinque o sei anni e sono felice di aver smesso con tutti i social media” le dichiarazioni di Commisso.