La sessione del calciomercato invernale è finita, ma lo Spezia ha ancora da operare. Naturalmente in uscita, in quei Paesi che ancora consentono trattative, per le ultime appendici necessarie. Il club sta cercando una soluzione idonea per Salva Ferrer, in scadenza a giugno e che non resterà in maglia bianca. In un primo momento sembrava vicino al ritorno in Spagna e poi al Braunschweig, ma a poche ore dal gong del mercato non se n’è fatto niente. L’idea, anche per riconoscenza verso il calciatore, è quella di trovare una soluzione che gli consenta di giocare con continuità. Il Secolo XIX spiega che una delle possibili destinazioni porta in Svizzera, dopo i contatti con l’Yverdon. Si è chiusa invece ieri ufficialmente ieri sera l’avventura di Raimonds Krollis in maglia bianca: l’attaccante è passato definitivamente allo Slovan Libereč.
Quanto risparmia lo Spezia
Il quotidiano fa i conti in tasca al club, che con queste cessioni recupera qualcosa a livello economico. L’addio di Krollis porta 500.000 euro in cassa e un 20% sulla futura rivendita del giocatore. Una cifra che permette di non avere una minusvalenza a bilancio, ma un bel risparmio dal punto di vista economico: il lettone percepiva 407.000 euro di stipendio in B (erano 572.000 in A) e all’atto dell’acquisto dal Valmiera c’era stata anche una cospicua percentuale al mediatore Ruznic. Un risparmio quindi di oltre 400.000 euro visto il contratto fino all’anno prossimo. Se anche Ferrer dovesse lasciare, il club risparmierebbe altri 300.000 euro lordi.
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