È tornato alla grande dall’infortunio per prendersi lo Spezia e ora Przemyslaw Wiśniewski non vuole fermarsi. Ai microfoni de La Nazione oggi in edicola il corazziere polacco racconta il momento suo e dei compagni, artefici della miglior difesa del torneo di B. Un muro merito però del lavoro di tutti, un gruppo sempre più unito e votato al sacrificio. Si parte dal presente con un occhio al futuro, visto che l’altro polacco Reca non ha fatto mistero di voler pensare a giocare ancora in maglia bianca: “Lui è qui da tanto, ci tiene tantissimo come me. Anche dopo la retrocessione noi e altri abbiamo deciso di restare per tornare dove merita il club. La discesa in B e il mio infortunio sono i due momenti di maggiore sofferenza, ma ci sono anche immagini indelebili: il gol al Milan e la vittoria sul Venezia” spiega.
Avanti così
Fra un bagno al mare in febbraio, la passione per gli animali e il sogno calcio sempre in testa, Wis parla anche della piazza: “Mi trovo molto bene, è tutto come in famiglia e non manca niente. La gente ci vuole bene, si respira la passione per la maglia. Penso che la tifoseria spezzina sia fra le migliori in Italia” spiega. E intanto domenica arriva il Palermo: “Faremo di tutto per riscattare lo stop dell’andata, sarà una gara difficile. Bisognerà lottare su ogni pallone per portare a casa la vittoria, sia per il valore dell’avversario che per la loro voglia di riscatto. Ma con il nostro pubblico accanto nulla sarà impossibile“. L’obiettivo Serie A si può sdoganare? “Siamo concentrati solo sulla gara e non sulla classifica, perché conta il presente. Poi vedremo cosa accadrà“. Magari ancora con un suo gol: “Non è una gara, ma tutti insieme miglioreremo anche questo aspetto” conclude.
