Nella composizione del nuovo CdA dello Spezia Calcio, come abbiamo raccontato in giornata, spiccano due new entries. La prima è Federico Mari, già ventilato come consulente e uomo di fiducia di FC32, che farà parte del board come esperto di finanza e di gestione economica, mentre la seconda è una novità assoluta. Si tratta di Charlie Stillitano, personalità e uomo d’affari molto conosciuto in America con chiare origini italiane. Scopriamolo meglio.
Chi è Charlie Stillitano
Carmelo Stillitano, detto Charlie, è nato nel New Jersey 65 anni fa. Il padre, originario di Gioia Tauro, è stato fra i fondatori della Italian-American Soccer League e presidente di Soccer Referee Association of New Jersey. Una vita, la sua, da subito dedicata allo sport: prima da calciatore tramite le esperienze al liceo e al college, poi da uomo d’affari. Laureatosi in giurisprudenza, è diventato DG dei New York/New Jersey MetroStars. Fu lui a organizzare gli eventi dei Mondiali di USA’94, portando di fatto il grande spettacolo del pallone negli States. Ha ricoperto per anni il ruolo di presidente della Relevent Sports, agenzia che si occupa di far crescere il movimento del calcio in Nord America e Asia. Stillitano è ritenuto una delle personalità più influenti nel mondo del pallone, abile organizzatore di tournée dei grandi club in USA. Oggi è anche conduttore radiofonico e personalità conosciutissima in America.
Quelle amicizie “importanti”
Nella sua lunga carriera, Stillitano vanta rapporti stretti con molti grandi personaggi del football: da Ferguson a Lippi, da Ancelotti a Zidane, passando per Mourinho, tutti transitati dalla sua organizzazione. Il dirigente è stato anche uno dei più stretti collaboratori di James Pallotta ai tempi della presidenza della Roma e si tratta di una figura di spicco a livello mondiale. Fra gli ultimi progetti portati avanti c’era anche la possibilità di portare negli Stati Uniti la Serie A, che in termini di diritti televisivi incassa molto meno degli altri top campionati europei. Nello Spezia, ora, potrà tornare a occuparsi di calcio anche nel nostro Paese.
