La notizia ha scosso lo Spezia a pochi giorni dalla fine del mercato di gennaio, fino alla concretizzazione del passaggio di mano del club a un nuovo proprietario. Contestualmente, si è formato anche il nuovo CdA del club con qualche novità e la presidenza di Corradino. Proviamo a capire meglio chi sono i nuovi personaggi apparsi sulla scena.
Chi sono Paul Francis e la sua FC32
Si tratta di un ex dirigente di Nike a Adidas, che ha fondato nel 2024 il gruppo FC32, che lavora sulle multiproprietà calcistiche e si focalizza principalmente sul giocatore: “Allineiamo tutti gli sforzi attorno al fulcro dello sport, il calciatore” il motto. Oggi Paul Francis, 50 anni,possiede anche uno studio a Milano, dove verosimilmente dovrebbe concludersi nel concreto il passaggio di mano. L’anno scorso la sua azienda era uscita allo scoperto nell’intenzione di acquistare il club svizzero del Bellinzona: “Siamo fortemente interessati – specificava a marzo – in un gruppo nuovo che vuole creare una rete di società calcistiche nel mondo che possano collaborare e crescere insieme“. Nel concreto, poi non se ne fece nulla, ma l’idea era simile, almeno nelle intenzioni, a quello che avevano fatto i Platek all’inizio: Spezia, Casa Pia e Sønderijsk Elitesport per formare una galassia cui aggiungere via via altri club, progetto poi evidentemente naufragato.
Club già presenti
Ad oggi, sotto l’egida di FC32 ci sono un paio di piccole squadre: il St. Pölten in Austria e il Cohn Ramblers, che milita nel campionato irlandese. Descritto come appassionatissimo di spot, ora nel progetto di Francis può entrare anche lo Spezia. L’imprenditore ha anche già svelato le proprie linee guida del nuovo progetto.
I Platek ci hanno lasciato a nessuno ed entro il 16 Febbraio ci sono da pagare gli stipendi dei mesi di Novembre Dicembre e Gennaio se non sbaglio!e altra atrimenti arriverebbero le penalizzazioni.
Lascia perdere.