Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dopo aver celebrato il completamento della copertura della Curva Ferrovia, a Radio Sportiva ha parlato anche delle novità in arrivo sul fronte societario. Intervistato dall’emittente nazionale, il Primo Cittadino ha rivolto un messaggio anche ai nuovi proprietari di FC32, che nelle prossime settimane prenderanno contatto col tessuto sociale. Ecco il suo intervento.
Le parole di Peracchini
Sulle novità: “Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato. Prima si parlava con un presidente italiano, poi con i Platek ci siamo abituati a una proprietà distante. Per fortuna c’è chi ancora investe nel calcio e per noi è un motivo di interesse e tifo per le tante persone che vanno allo stadio e vivono in un modo nuovo il Picco. Ora si può andare a fare anche altre attività. L’investimento sull’impianto è stato importante ed è sempre pieno. Oggi si è completata anche la copertura della Ferrovia. È un mondo che cambia, ma finché si sogna va bene”.
Sui Platek e il respiro internazionale: “Con loro il rapporto è stato quasi nullo, abbiamo avuto solo due incontri e all’inizio sembrava che fossero interessati a investire anche in città, poi non se n’è fatto niente. Hanno dilapidato un patrimonio anche con investimenti sbagliati, hanno “guadagnato” la Serie B e tante scelte infruttuose. Si chiude la parentesi, ma in generale il 2020 con la Serie A ha posto la città agli occhi di tutto il mondo e creato un fermento che è rimasto tale. La città cresce già di suo e anche questo ha aiutato a investire nella nostra Spezia”.
Sulla nuova proprietà: “Ieri ho sentito Francis, che scrive in italiano e fa piacere. L’avvocato Corradino è presidente e una figura storica della città e dà grande tranquillità. Da domani si apre un capitolo nuovo della storia dello Spezia, che è unica e rara dal 1906. La squadra è molto competitiva, abbiamo un allenatore che ha ricreato un clima ottimale e una squadra che dà sempre tutto. È molto bello ora venire a vedere le partite”.
Sull’obiettivo Serie A: “Io ho già avuto la gioia di vedere la conquista della massima serie per la prima volta nella storia, mi piacerebbe riviverla in un mondo normale senza Covid. Bisogna far sì che si creino le condizioni per realizzare i sogni, ora c’è il grande rush finale e io sono ottimista”.