Quest’oggi, ore 11.50, nella sala Rino Capellazzi del Ferdeghini, Luca D’Angelo parlerà in conferenza stampa in vista della sfida contro il Modena al “Braglia”, dove tenterà di eguagliare un record che ancora detiene Antonio Soda. Lo Spezia ha vinto infatti le ultime due trasferte di Serie B a Carrara e Cittadella, senza subire gol. Come scrive Il Secolo XIX, soltanto una volta gli aquilotti hanno messo in fila tre successi esterni consecutivi con annesso clean sheet nel torneo: tra aprile e maggio 2007 (contro Crotone, Pescara e Lecce in quella occasione), sempre in Serie B, con Soda appunto in panchina. Tre successi che furono determinanti per la salvezza finale guadagnata solo al play out contro il Verona di Giampiero Ventura.
Dubbi per D’Angelo
Quel che si evince per la trasferta sulla via Emilia, è che lo Spezia che affronterà i locali a Modena potrebbe essere anche diverso da quello delle ultime puntate, con alcune rotazioni e valutazioni che lo stesso D’Angelo farà nelle prossime ore. Le incertezze sono molte, legate a Adam Nagy, a Salvatore Elia e al rientro di Filippo Bandinelli o come all’impiego dal primo minuto di Kouda che, entrato al fischio d’inizio a Carrara e a partita in corso sia contro il Sassuolo che nell’ultima contro i rosanero del Palermo, è sempre stato importante e non decisivo. Rete allo “Stadio dei Marmi”, assist decisivo su quella segnata da Vignali con apertura di gioco geniale con il Sassuolo, panchina a Cittadella ma dentro e assist su cross perfetto per la testa di Pio Esposito con Palermo. Kouda sta riprendendo la forma, partita dopo partita e la tentazione di regalargli una maglia da titolare è forte. Se Elia non dovesse farcela o precauzionalmente non fosse rischiato dall’inizio, Mateju potrebbe scalare sull’esterno alto, con il rientro da titolare di Bertola. Oppure l’inserimento di Kouda potrebbe anche permettere di proporre un 4-3-1-2, con il promettente giovane dietro le due punte, Lapadula e Pio Esposito. Da capire se Nagy sia pronto per il rientro e ciò darebbe ancora più spessore a un centrocampo che vede rientrare dalla squalifica lo stesso Bandinelli, altro candidato a una maglia.
