È una sorta di talismano dei minuti finali per lo Spezia, un uomo da area di rigore capace di risolvere le partite nei momenti clou. Con i suoi gol Giuseppe Aurelio ha già portato 4 punti alle bianche casacche, segnando la rete della vittoria contro il Frosinone e il preziosissimo pareggio contro il Palermo, un vero e proprio fattore sopratutto al Picco. Obiettivo confermarsi anche fuori casa, trovando continuità di prestazioni e provando a guadagnarsi il riscatto a fine stagione, con il sogno della Serie A. Dell’esterno di Bracciano abbiamo parlato in esclusiva con il suo agente Sandro Martone, che ci ha aiutato a capire qualcosa di più sul laterale di D’Angelo, scelto a inizio stagione nell’operazione che portò anche Soleri in Liguria e Nikolaou in rosanero.
Partiamo dalla fine. Perché ormai quando Aurelio è in campo e sono gli ultimi minuti le difese tremano…
Ha vissuto bene la partita col Palermo e ha segnato un gol importante per la continuità dei risultati. È sempre bello segnare all’ultimo minuto, specie se si tratta di reti decisive. Ci tiene tanto allo Spezia, si è legato molto al club e alla piazza e ogni gol ha valore doppio. Tutto il gruppo ha un grande sogno e sta lottando per realizzarlo: a inizio anno nessuno avrebbe scommesso su questa posizione. Ci stanno provando e lo faranno fino alla fine, lui è felice come tutti i compagni.
Ha giustamente esultato sotto la Curva Ferrovia, prendendosi qualche insulto dai tifosi palermitani. Un peccato dover leggere queste cose.
Credo che non abbia senso soffermarmi su quanto accaduto. Dico solo che gli applausi e gli elogi fanno parte del calcio: oggi Aurelio gioca nello Spezia e fa il professionista.
Si gioca il posto con Reca, un profilo importante. Come va la concorrenza?
Giuseppe era partito bene, era un titolare, poi un infortunio muscolare l’ha tenuto fuori per un po’. Ora si gioca il posto e dà il massimo ogni giorno. Ha grande fiducia e stima in D’Angelo, che lo ha voluto fortemente a inizio stagione facendo espressamente il suo nome. Spera che in questo rush finale possa ritrovare la titolarità in un dualismo sano con un ottimo compagno.
A proposito: che dire di D’Angelo?
Credo sia un tecnico che se lasciato lavorare in tranquillità può tirare fuori risultati anche superiori alle aspettative. Lo ha fatto anche in altre piazze e merita solo i complimenti.
Quali obiettivi si pone il ragazzo a livello personale?
L’acquisto di Lapadula è stato fra i più importanti dell’intera Serie B, fa capire quanto tutti credano a un ritorno in massima serie. Ora Giuseppe pensa solo a giocare il più possibile e fare più minuti inseguendo l’obiettivo della Serie A, che il club non sta più nascondendo. Poi vorrebbe puntare a restare allo Spezia.
A proposito, visto il prestito: la volontà sarebbe quella di restare anche a fine anno?
Lui è in prestito con diritto di riscatto e sarà lo Spezia a decidere se esercitare o meno l’opzione col Palermo. A lui farebbe piacere restare nel club: per il momento i feedback che arrivano dalla società sono più che positivi e lasciano intendere che c’è una grossa volontà di fare in modo che il ragazzo resti anche nella prossima stagione. Poi si vedrà.
