Come ogni lunedì, cari lettori, vi invitiamo nel nostro ideale Bar Sport, per analizzare insieme il fine settimana di Serie B e delle Aquile in compagnia del nostro Gianluca Tinfena. Giusto il tempo di una pausa caffè sempre con i colori bianchi in testa.
Dietro al Sassuolo non ci sono squadre ‘marziane’ e questo è un buon segnale per lo Spezia, che emerge da un weekend che ha lasciato tutto inalterato. Il pareggio di Modena da delusione si trasforma in cauto ottimismo dopo il risultato del Pisa a Cesena. I nerazzurri di Inzaghi si fanno rimontare al Manuzzi in superiorità numerica, sprecando una ghiotta opportunità per portarsi a +6 dagli aquilotti. I punti di distacco restano 4, a due giornate di distanza dallo scontro del Picco in programma domenica 9 marzo. Ora il compito dello Spezia sarà quello di ottimizzare al meglio le prossime sfide contro Catanzaro e Sudtirol per mettere il fiato sul collo al Pisa in vista di un derby che si preannuncia infuocato.
Occhio dietro
Il pareggio della Cremonese a Bari ha contribuito a rendere inalterato un equilibrio che vede in grande ripresa, in piena zona play-off, un Catanzaro in splendida forma che non perde da 8 gare, esattamente dallo scorso 21 dicembre quando fu proprio lo Spezia ad espugnare il Ceravolo. E la sfida di domenica rappresenterà uno spartiacque importante per entrambe le squadre che si sfideranno al Picco. Tornando alla gara di Modena…cosa è mancato per strappare il bottino pieno? Di sicuro quel pizzico di attenzione che ha portato al gol, evitabile, di Defrel, nell’unica vera occasione dei padroni di casa nell’arco della partita. Errori, come quello di Mateju in occasione del provvisorio 0-2 nella partita con il Palermo, che hanno di fatto sottratto allo Spezia la possibilità di vincere due partite dove la squadra di D’Angelo ha dominato l’avversario in lungo e in largo. Ma di fatto, come abbiamo scritto in apertura, dietro al Sassuolo non esistono marziani e andrà in serie A chi sbaglierà meno soprattutto negli scontri diretti e negli eventuali play-off. Un finale di campionato nel quale lo Spezia ha tutte le carte in regola per arrivare a realizzare un sogno, ci auguriamo tutti grazie anche all’apporto di Gianluca Lapadula, apparso anche a Modena lontano dalla condizione ottimale per incidere e diventare il vero valore aggiunto di una squadra che avrà bisogno anche dei suoi gol per arrivare lontano.
La domanda del lunedì
La domanda per i tifosi del lunedì: Giusto ancora puntare su Lapadula dal primo minuto o farlo diventare l’arma in più a partita in corso?
L’acquisto di Lapadula è legato all’infortunio di Soleri. A quel punto si è puntato su un giocatore obiettivamente importante per la categoria con numeri da marziano con evidente sforzo economico.
Giusto puntare su di lui, considerando che mi sembra di aver capito che anche Di Serio sia un po’ acciaccato.
Si sta sacrificando Colak che per caratteristiche è quello maggiormente simile a Pio, che è intoccabile.
La speranza è che il periodo di rodaggio sia veloce. Temperamento, intelligenza calcistica e abilità non sono in discussione. L’età ovviamente incide…non possiamo pensare sia lo stesso di 5/6 anni fa. Ma che possa avere in canna quei 3/4 goal importanti da qui alla fine della regular season è più che una speranza o un’aspettativa. Magari chissà…già da domenica prossima contro il Catanzaro.