Il neo presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli, in una lunga intervista a Radio Rai, ha parlato di alcuni temi significativi sul calcio, svariando dalle date della prossima annata passando per il VAR e il suo utilizzo fino al format del campionato. Ecco i principali estratti.
Le parole di Simonelli
Sui problemi da risolvere: “Sono tanti. Sicuramente quello degli stadi, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire lavori e procedure e spero sia nominato euro febbraio. Poi c’è il calendario intasato, un problema per tutti. Però non dipende dalla Lega, non possiamo fare niente per ridurre il numero delle partite”.
Sulla A a 18: “Decide l’assemblea, ma vorrebbe sì dire quattro partite in meno, ma anche un campionato meno avvincente e meno rappresentativo del Paese. Il cambio di format non sembra realizzabile a breve e anche Spagna e Inghilterra sono a 20 squadre”.
Sul VAR: “Il giudizio non può che essere positivo e tutto ciò che migliora il calcio è benvenuto. In alcuni casi non ha funzionato bene, ma questo non dipende da noi, ma dal protocollo IFAB. Il primo marzo ci sarà una riunione per rivederlo e mi auguro che l’esperienza e gli errori aiutino. VAR a chiamata? Sono assolutamente favorevole: il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe un’evoluzione positiva e darebbe responsabilità alle squadre. E penso che molti la pensino come me”.
Sulle date del campionato: “Al 99% il prossimo campionato inizierà il weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.