L’ex patron dello Spezia Gabriele Volpi scrive un libro, in cui parla anche delle Aquile. E non sarà un volume qualsiasi, perché racconta tanti retroscena della sua avventura alla guida del club, dal fallimento alla Serie A. Il Secolo XIX oggi in edicola riprende alcune parti salienti del testo: una prima in cui l’ex patron, a pranzo con Marotta, rifiutò di comprare la Sampdoria in A decidendo invece di rilevare lo Spezia in D appena fallito.
Il suo Spezia
Poi tante cose riguardanti il club aquilotto: il sogno di fare bene per i giovani, anche africani, oltre alla scalata delle categorie, fino al disimpegno. “La fatica improba per far fronte a tutti i problemi, troppe cose cominciavano a non piacere, come lo strapotere dei procuratori” si legge. Resta la A al suo addio, un centro sportivo ottimale ancora oggi fra i migliori in Italia, oltre a un ricordo e un ringraziamento indelebile da parte della città.
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