A due giorni da Spezia-Catanzaro e dopo la presentazione di Paul Francis, il tecnico delle Aquile Luca D’Angelo ha parlato in conferenza stampa della sfida del Picco contro i giallorossi. Dopo l’incontro in settimana con la nuova proprietà, l’allenatore ha lavorato con attenzione spiegando il momento della squadra dopo il pareggio del Braglia e la necessità di proseguire l’ottima tradizione in casa. Ecco tutte le sue riflessioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla squadra: “Recuperiamo Di Serio al 100% e anche Nagy è pronto. Elia ha ancora bisogno di qualche giorno, poi c’è qualche altro problemino e vediamo nella rifinitura di domani”.
Su Francis e la visita: “Il fatto che parli italiano è un vantaggio. Si è presentato a tutti noi, ci ha detto di continuare sulla nostra strada perché vuole essere meno ‘ingombrante’ possibile, giustamente è più un osservatore in questo momento nonostante sia proprietario”.
Sulla sfida Pio Esposito-Iemmello: “Ero convinto che Pio potesse fare molto bene, ha le qualità importanti per dimostrarlo. Non sono sorpreso, i suoi avversari sono molto più esperti ma penso che possa superarli”.
Sull’attacco e la proiezione offensiva: “Credo che ance a Modena abbiamo avuto tante occasioni da gol. Il “problema” è che nell’unica situazione pericolosa abbiamo preso gol ma abbiamo fatto un’ottima partita. Kouda può giocare dall’inizio a prescindere dalla verve offensiva: lo ritengo un centrocampista e domani può sicuramente giocare”.
Su Čolak: “È entrato molto bene a Modena, tutti gli attaccanti sono disponibili. Cercheremo di fare la scelta più giusta nella coppia iniziale, poi ci saranno i cambi. Čolak sta facendo molto bene”.
Sul Catanzaro: “Una squadra che l’anno sorso ha fatto i play-off, non sarà facile. Sanno palleggiare bene e da parte nostra servirà la giusta tattica per prendere la palla, sa forzare molto le giocate e sappiamo che dovremo fare una grandissima partita per portarla a casa”.
Sul duello col Pisa: “La distanza di 15 punti è impossibile da ottenere. Nessuno si fa mangiare quei punti a mio avviso, non so se è giusto o meno. C’è un regolamento e lo accettiamo. Stiamo facendo entrambe benissimo, ognuna ha ancora tante partite da affrontare e pensiamo alle proprie e non solo allo scontro diretto. 12 partite sono tante e loro hanno 4 punti in più, ma ripeto sempre che siccome possiamo giocare solo la nostra gara, dobbiamo cercare di fare meglio possibile. Alle ultime giornate vedremo la situazione, non prima”.
Sui tifosi: “La piazza è sempre stata molto calda, sia quando ero calciatore che da allenatore. Sta sempre accanto alla squadra ed è una soddisfazione per tutti noi vedere lo stadio pieno, significa che i tifosi vedono che la squadra non si risparmia e gioca sempre al massimo. Il fatto di avere lo stadio pieno anche domenica sarà importante”.
Su Gori: “Calcisticamente parlando sta bene, lo vedo sempre pronto nel allenamenti ed è un professionista. È arrabbiato perché non gioca, è normale. Ma si allena bene e la possibilità di giocare c’è per chiunque”.