Weekend da dimenticare per l’ex aquilotto Mbala Nzola, che con la maglia del Lens ha vissuto una partita da incubo contro il Nantes (dell’altro ex Amian). La partita dell’attaccante angolano, che ora milita nella Ligue1 francese, è infatti durata soltanto 16′ prima di finire anticipatamente per un’espulsione decisamente evitabile.
Pallonata all’arbitro
Nzola era subentrato al 54′ sull’1-0 per gli avversari e aveva guadagnato un calcio di rigore che aveva poi portato al momentaneo 2-1 che avrebbe riaperto i giochi della partita. Ma il fattaccio arriva dopo un quarto d’ora dal suo ingresso: in seguito a un fallo non fischiato dall’arbitro Brisard, il giocatore prende in mano il pallone e lo lancia senza violenza in direzione del fischietto (senza colpirlo). Il direttore di gara sventola subito il rosso diretto a Nzola, in un provvedimento che da un lato pare severo ma che in termini di regolamento ci sta. Un gesto sicuramente inconsulto e ingenuo, che alla fine ha pesato nel 3-1 finale in favore del Nantes.