L’attaccante del Sassuolo Armand Laurienté, intervistato da La Gazzetta Dello Sport, ha parlato della parte finale di campionato. Il francese è capocannoniere del torneo insieme a Iemmello e a un Pio Esposito sempre più in crescita, ma non vuole fermarsi e “vede” la Serie A a pochi giorni dalla delicata partita contro il Pisa. Il centravanti ha definito così il match: “Decisiva, come tutte. Non abbiamo la Serie A in tasca, ma la questione è che il Pisa è forte, difende bene, ha giocatori bravi e non dà punti di riferimento. Abbiamo una rivincita da prenderci, sabato vorrei uscire dal campo senza rimpianti“. Laurienté spiega che non esistono segreti nella qualità della squadra, ma solo un gruppo che lavora bene ed è affiatato: qualcosa che può fare la differenza. E un Berardi leader assoluto è un valore aggiunto. “Abbiamo un debito morale noi che siamo rimasti: riportare il club in Serie A“.
Punta di diamante
Dopo un periodo di iniziale ambientamento, oggi l’attaccante ha trovato la quadra: “Grosso si adatta ai calciatori valorizzando ciò che ha. Ha le idee chiare ma dà anche libertà“. E sulla classifica marcatori pensa in maniera chiara: “Mi farebbe piacere vincerla ma è secondaria, prima c’è la voglia di riportare il Sassuolo in A. Iemmello sa fare tante cose ed è molo tecnico, Esposito è il prototipo della punta centrale, ha fiuto, potenza e talento” dice.
