Il Secolo XIX oggi in edicola si avvicina a Sudtirol-Spezia anche focalizzandosi su chi cercherà di imbrigliare i ragazzi di D’Angelo: è quella vecchia volpe di Fabrizio Castori, spesso dipinto come gatto nero per le Aquile. Un avversario sempre scomodo quando allenato dal tecnico, che su sedici gare affrontate contro i bianchi ne ha perse appena quattro. Un allenatore che ha spesso risollevato le stagioni delle squadre allenate e fra i tecnici in attività è quello con il maggior numero di panchine all’attivo. Tutti lo conoscono come l’uomo delle situazioni impossibili che diventano possibili.
Di nuovo di fronte
Ieri in conferenza stampa ha parlato in modo schietto e senza pre-tattica, d’altronde con la semplicità sta cambiando la stagione dei biancorossi. Fortunatamente per lo Spezia, D’Angelo può vantare un ottimo score contro questo avversario: tre vittorie e un solo KO in cinque incroci. Ma servirà comunque molta attenzione: le due squadre hanno percorsi diversi, ma hanno incrociato i percorsi. I liguri hanno la miglior difesa e gli altoatesini la peggiore, ma il rendimento dei primi si è un po’ abbassato tanto quanto si è alzata la qualità avversaria. Ci sarà ancora una volta da stare ben attenti.
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