Luca D’Angelo, al termine di Südtirol-Spezia, ha espresso in conferenza stampa il suo pensiero sui temi della partita. Ecco le sue considerazioni dopo la gara del Druso.
Le parole di D’Angelo
Sulla gara: “Penso che avremmo meritato di vincere. Abbiamo spesso giocato negli ultimi 40 metri, ma il Südtirol ha fatto la sua partita. Abbiamo fatto tanti cross, tante mischie, ho poco da dire ai ragazzi che hanno mostrato il giusto atteggiamento. Non era facile, loro si difendevano bene e dovevamo avere un po’ di decisione in più al cross e in alcune circostanze. Abbiamo fatto 3-4 tiri dalla zona del rigore rimpallati. Non posso dire alla squadra di non aver messo quello che serviva però il Südtirol non ha rubato niente”.
Sulla poca brillantezza: “Siamo stati colpiti duramente dall’influenza, tanti hanno recuperato all’ultimo. Abbiamo concesso il gol e un colpo di testa ma poco altro, credo che per l’enorme mole di gioco avremmo meritato. È un momento che gira così, fatichiamo a concretizzare ed è successo anche a Modena e Catanzaro ma ho visto uno spirito eccezionale anche dopo lo svantaggio”.
Sulla difficoltà davanti: “Pio Esposito è il nostro riferimento centrale, Čolak doveva giocargli dietro. Ha impattato bene la gara ma come tutti avrebbe dovuto essere più presente sui tanti cross: siamo arrivati sempre un po’ tardi contro una squadra ben strutturata”.
Su Elia: “Ha avuto un infortunio duro col Palermo e ha recuperato anche prima. Vediamo se riusciamo ad alzare i minuti nel prossime settimane
Sulla distanza dal Pisa: “Credo si possa riprendere, mancano tante partite. Ma bisogna mettere in risalto il campionato che stiamo facendo: in tutta onestà a inizio stagione nessuno avrebbe pensato che potessimo essere qui. Abbiamo visto partire elementi importanti e pensavano tutti a una salvezza tranquilla, invece siamo qui a giocarci la Serie A. Noi ci proviamo e ci proveremo”.
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