Il KO del Pisa contro il Sassuolo certifica una verità: il secondo posto è ancora alla portata delle Aquile, passando giocoforza per lo scontro diretto del 9 marzo. E anche il pari di Bolzano può assumere un valore un po’ maggiore, anche se molto dipenderà dalle prossime gare e soprattutto dai successivi 90′. Nel ricordare che il mattatore del Mapei è stato quel Luca Moro che a Spezia fece davvero poco, La Nazione si sofferma sull’apporto che stanno dando gli attuali centravanti della squadra bianca.
Polveri bagnate
In effetti tutti gli attaccanti che non si chiamano Esposito stanno faticando, per quello che rischia di essere un problema attacco. Di Serio e Colak hanno segnato una rete a testa ed era difficile ipotizzare così tante difficoltà a inizio stagione, mentre Soleri (più ispirato) ha dovuto alzare bandiera bianca e Falcinelli è uno che non ha mai segnato molto. Contro il Pisa rientrerà Lapadula dalla squalifica e ora si richiede all’esperto attaccante di calarsi davvero nella nuova realtà. In ogni caso – è una verità – Pio Esposito non può sempre sobbarcarsi da solo il peso del reparto offensivo. Insomma, lo Spezia ora farà di tutto per vincere, con la certezza – ribadita a più riprese – che comunque vada ha già fatto un cammino straordinario.