Nove partite, quelle che possono decidere una stagione. Spezia-Pisa ha dato un segnale, chiaro, sul fatto che il secondo posto è ancora tutto da conquistare, ma a fare la differenza potrebbero essere ancora molte cose con 27 punti a disposizione. Infortuni, episodi, condizioni atletiche e fisiche, attenzione saranno un fattore in questa corsa forsennata a braccetto del Sassuolo verso la Serie A. I neroverdi non sono matematicamente promossi, ma hanno 12 punti di vantaggio sui bianchi e di fatto li sono. La corsa, dunque, è tutta sulla seconda piazza, che vale tanto oro quanto la prima.
Calendario curioso
In tutto questo tourbillon, La Nazione rileva un dettaglio non banale. Spezia e Pisa affronteranno le stesse avversarie in ben sette partite su nove: Cosenza, Frosinone, Mantova, Reggiana, Cremonese, Brescia e Frosinone, con le sole differenze di Modena e Südtirol per i toscani e Sampdoria e Salernitana per i liguri. L’altra peculiarità è che la maggior parte di queste squadre sarà impegnata nella lotta per non retrocedere, rendendo tutto ancora più imprevedibile. In ogni caso, almeno fino alle ultime giornate, è difficile pensare che si incontrino squadre senza più motivazioni. Infine, sia Pisa che Spezia avranno cinque gare in casa e quattro in trasferta: il ruolino ad oggi dice 33 punti nerazzurri in casa contro 31 e 24-23 in trasferta. Migliorare in una delle due statistiche significa praticamente riprendere gli avversari.
