Lo Spezia sabato tornerà al Manuzzi e nella memoria scatta subito il ricordo di una delle pagine tra le più colme di rimpianti della storia bianconera per l’occasione persa da un Cesena che aveva raggiunto i playoff mostrando un potenziale tecnico da pretese. Invece, quel Cesena di Drago, stagione 2015-2016, venne eliminato a sorpresa proprio dallo Spezia (ko per 2-1) di Di Carlo nel primo turno preliminare degli spareggi al Manuzzi. Come scrive Il Resto del Carlino, quel gruppo lanciò tanti calciatori che poi sarebbero stati protagonisti in A e non solo, si esaltava e dava spettacolo in casa dove vinse ben 16 volte ma si smarriva fuori dove perse in 9 occasioni. Nella stagione regolare fu sesto posto playoff ma le ambizioni per il salto di categoria erano rafforzate dalla presenza di elementi di primissimo piano come Kessie (arrivato da quinto difensore e spostato poi a centrocampo con esiti devastanti), Sensi, Ciano, Cascione, il portiere Gomis, Ragusa, Djuric e da gennaio anche il guizzante Falco.
Eliminazione amara
Invece proprio in casa, dove aveva raccolto punti e dato spettacolo, quella formazione si afflosciò la sera del 24 maggio 2016. Sesti erano arrivati i romagnoli, settimo lo Spezia, primo turno preliminare di quei playoff che poi avrebbero portato il Pescara di Zeman a raggiungere in A Cagliari e Crotone. Il Manuzzi era una bolgia, il pubblico pronto a spingere ma la squadra era sgonfia, abulica, perse 2-1 e venne eliminata tra un mare di recriminazioni quando per andare avanti sarebbe bastato un pari. A cinque minuti dalla fine del primo tempo autorete di Renzetti, nella ripresa pareggiò al 65’ Ciano su rigore, a cinque minuti dal termine la nefasta sentenza firmata Postigo, entrato da poco. Eliminazione secca, delusione enorme. Drago poi venne confermato tra tanti dubbi ma in fretta esonerato dopo Frosinone.