Nelle indagini della Procura sul giro di scommesse illegali che ha coinvolto diversi calciatori di Serie A dopo Tonali e Fagioli, è emerso un giro di pagamenti e una sorta di “Sistema Elysium”, una nota gioielleria di lusso del centro di Milano. Nella sostanza, spiega La Gazzetta Dello Sport, i calciatori venivano invitati a scommettere su siti illegali con stanze dedicate e protette, potendo puntare grosse cifre e quando perdevano potevano pagare in vari modi: contanti, Poste Pay e direttamente al negozio. Il meccanismo era molto strutturato: i calciatori acquistavano orologi di lusso a prezzo maggiorato oppure li pagavano senza effettivamente acquistarli.
I versamenti dei compagni
Nella sua esperienza col gioco, Fagioli ha ammesso di aver versato quasi 700.000 euro alla Elysium, convincendo poi altri amici e compagni a effettuare per lui bonifici o pagamenti a suo favore nello stesso negozio. I più attivi sono stati gli juventini Gatti e Dragusin, ma anche altri compagni ai tempi della Cremonese. Fra questi anche Mouhamadou Sarr, ai tempi proprio compagno di squadra del centrocampista e oggi portiere dello Spezia. Nello specchietto della rosea figurano 5.000 euro spesi dal senegalese: naturalmente nessuno di questi altri calciatori è indagato, tantomeno l’estremo difensore. Il totale fa 1,5 milioni, quelli di fatto sequestrati ieri dalla Guardia di Finanza.