Colazione da Tinfena – Quel rosso “esagerato” che ti mette paura

Buongiorno cari lettori e buon inizio di settimana. Come di consueto, dopo il weekend dedicato alle Aquile ci ritroviamo nella nostra rubrica dedicata all’analisi della partita con il nostro Gianluca Tinfena, sorseggiando un buon caffè al nostro Bar Sport e parlando dei nostri amati colori bianchi. Buona lettura! 

Nel calcio gli episodi spesso e volentieri fanno la differenza e incidono inesorabilmente sul risultato finale.
Non è possibile infatti commentare la partita di Mantova senza evidenziare che la sfida sia stata condizionata dell’espulsione di Bertola. Fino al 63′ lo Spezia era ampiamente padrone del campo e del gioco avendo aperto e chiuso la partita a proprio piacimento grazie ad Aurelio e Salvatore Esposito, monumentale e leader di un centrocampo finalmente ritrovato. Poi l’episodio incriminato: un fallo in mezzo al campo di Bertola su Mensah, l’arbitro Ghersini non si accorge dell’entità dell’intervento ma viene chiamato al Var e giudica da rosso il fallo del difensore aquilotto. Piede a martello sul polpaccio di Mensah, ma senza intensità né velocità, in una situazione di gioco statica. Una situazione commentata in questo modo anche dall’ex arbitro Calvarese.

Cambia tutto

Da quel momento in poi scende in campo un altro Spezia, pauroso e timoroso, tutto rinchiuso nella propria metà campo, lasciando il pallone per più di mezz’ora al Mantova che prende coraggio e ne approfitta pareggiando i conti con una doppietta di Maggioni e sfiorando addirittura il colpaccio in pieno recupero. Le tante assenze in difesa e a centrocampo per D’Angelo costringono il tecnico a puntellare la squadra con Benvenuto e Giorgeschi, due giovanissimi gettati nella mischia per limitare l’arrembaggio della squadra di Possanzini. In sintesi lo Spezia, con la coperta corta e in dieci, soffre e butta via una ghiotta opportunità per restare in corsa per il secondo posto ed allungare in modo definitivo sulla Cremonese.

Pensiero al terzo posto

La prossima sfida con il Cosenza sarà davvero importante per chiudere virtualmente i conti e blindare il terzo posto, considerando la gara tra Pisa e Cremonese. A quel punto lo Spezia avrebbe la possibilità di gestire risorse fisiche e mentali in vista dei play-off. Contro la Samp e anche a Mantova, al di là dell’ultima mezz’ora davvero infernale, lo Spezia ha dimostrato che, quando è al gran completo, non deve temere nessuno. Archiviata la delusione, ora tutti uniti verso un solo obiettivo, recuperando quella spensieratezza che aveva lo Spezia del girone di andata, una squadra capace, anche nelle grandi difficoltà, di compiere grandi imprese.

LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “IN PARITÀ NUMERICA SAREBBE STATO DIVERSO. IL ROSSO…”

 Loading ...