Ag. Benvenuto: "Umile e legato allo Spezia, può arrivare in alto"

Nonostante il risultato e l’amarezza abbiano fatto passare tutto in secondo piano, oggi in casa Spezia c’è anche la bellissima storia di Mattia Benvenuto. Il classe 2005, prodotto del settore giovanile delle Aquile, ha fatto il suo esordio fra i professionisti al 64′ della partita, andando a prendere il posto dell’espulso Bertola.

Voglia di Spezia

Una scelta ben precisa quella di restare nel club di appartenenza, condivisa con il DS Melissano: in estate la società aveva detto no a prestiti in Serie C per crescere con la Prima Squadra nel torneo cadetto e provare a farsi trovare pronto. Da qui la scelta di D’Angelo, peraltro di fargli rompere il ghiaccio in una partita che diventa un’arena. Il ragazzo, nel complesso, sembra aver retto l’urto e ha anche superato il padre Giacomo, anche lui in maglia bianca, seppur per una sola gara di Coppa Italia con Madorlini in panchina.

Parla l’agente

Il quotidiano ha interpellato per una breve dichiarazione Gianluca Coti, ex bandiera delle Aquile e oggi procuratore del giovane difensore, che già ai nostri microfoni aveva elogiato Benvenuto: “Un ragazzo che ha la testa sulle spalle, è umile e attaccato alla maglia, la sente sua. Può arrivare in alto“. Raggiante anche il nonno Roberto: “Una grande emozione, eravamo tutti impazziti a casa. E poi che banco di prova, un battesimo di fuoco“.

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