Il Secolo XIX oggi in edicola analizza e commenta la giornata di ieri ponendo una riflessione sul sistema calcio e le sue contraddizioni, messe in luce da un evento straordinario e mondiale come la morte di Papa Francesco. “Un sistema spremuto all’impossible per produrre utili, con calendari compressi all’inverosimile, partite in tutti i giorni dell’anno e a tutte le ore, un sistema che però va in crisi non appena si presenti un imprevisto” si legge. Ed effettivamente i problemi sono stati evidenti da subito: la Serie A aveva “solo” quattro partite da sistemare e se l’è cavata, mentre per la B è andata peggio.
Spezia furibondo
Il quotidiano ribadisce la posizione amareggiata dello Spezia, con Corradino e Gazzoli usciti scuri in volto dall’Assemblea e annesse le proteste dell’intera tifoseria. Di fatto, slittare la 34ª all’ultimo turno significa favorire Cremonese e Pisa e chiudere definitivamente alla speranza di non giocare i play-off. Una situazione che finisce per capovolgere le forze della stagione. Ma pure in A non è andata meglio: molti club non hanno condiviso la decisione di giocare domani, soprattutto Lazio e Fiorentina. Insomma, il tanto decantato sistema calcio è quello uscito meno bene da una giornata così.
