Dopo le parole di D’Angelo in conferenza stampa sono arrivate anche quelle del dirimpettaio Andrea Malgrati da Lecco, appena subentrato ufficialmente ad Aglietti. Il neo allenatore dei blucelesti ha parlato alla vigilia della sfida del Picco spiegando quali saranno i temi della partita e le sue idee. Possibile che la squadra torni al 4-3-3, un’impostazione antica con cui la squadra ha conquistato 19 punti su 22. Ecco i principali temi.
Le parole di Malgrati
Sull’essere primo allenatore: “Mi sono ritrovato in questa situazione da quando è arrivata la pec della società e mi sono confrontato con il presidente e sono qua. Il primo giorno mi aspettavo di trovare questa condizione e se se siamo in questa situazione è colpa di tutti. Non è facile intervenire in questi momenti, si può toccare l’aspetto mentale ma la situazione è difficile. Abbiamo affrontato l’aspetto tattico, rispettiamo i tifosi e con loro vogliamo essere limpidi: quest’anno c’è stata poca comprensione fra le varie componenti e così è mancato il dialogo. Ringrazio la Federazione per darmi la possibilità di concludere il campionato in panchina”.
Sulla formazione: “Il problema del gol subito c’è. Passa tutto dall’aspetto mentale, dipende da come si difende. Davanti alla squadra ho detto che abbiamo sbagliato la gestione di alcune cose. Ho ancora tanti dubbi, non accetto singolarismi perché dobbiamo mettere davanti il gruppo. Se qualcuno si nasconde mi fa un favore, non voglio vedere calciatori che non vogliono giocare. Voglio gente che sbaglia ma soprattutto che fa. 4-3-3? Sulla carta è possibile, poi vedremo. Louakima, Smaijlovic, Ierardi indisponibili, Listkowski ha recuperato”.
Sulla voglia di vincere: “Scontato che ci sia, le voglio vincere tutte. Non faccio miracoli ma per me è una vetrina importante e deve esserla anche per i calciatori perché i nostri percorsi sono legati. Devono tutti spendersi al massimo per questi colori come ho sempre fatto io”.
Sull’aspetto mentale: “Do grande merito ai ragazzi e ho visto uno staff motivato e che ha fatto un ottimo lavoro anche con Aglietti che già aveva una situazione difficile. La colpa è di tutti e la analizzeremo”.