Il vulcanico Paolo Di Nunno, patron del Lecco, è tornato a parlare della cessione della società. Per fare chiarezza sul futuro del club, il numero uno dei lombardi ha smentito le voci di un gioco al rialzo per la cifra. Ecco le parole di Di Nunno, riportate da Laprovinciaunicatv.it.
Di Nunno sulla cessione del Lecco
Ma quali cinque milioni di euro, il Lecco lo regalo. Con 2,5-3 milioni siamo pari e patta. Non posso rimanere, non mi vogliono. E io non dimentico le offese personali. Comunque vedremo se chi arriverà farà meglio di me. Voglio proprio vedere. Ogni due anni, nelle passate gestioni, si parlava di fallimento, di mancata iscrizione. Dal 2017 qui non ci sono debiti, anche non considerando la promozione in B. Ho chiesto a tutti la stessa cifra: 2 milioni e uno per me. Mi pare una richiesta equa, praticamente è un regalo. Ma Lin non mi pare voglia cacciare soldi, ma coinvolgermi in discorsi economici che a me non interessano più. E gli americani gli ho fatto una proposta simile a quella del cinese e nessuno mi ha più contattato. Anche loro stanno vedendo di coinvolgere altri. Ma io lo dico sempre chiaro. Se vengono con i soldi, il Lecco è loro.