Domenica prossima le aquilotte riprendono il campionato di Serie C, tra mille paure e incognite, vista la difficile situazione a causa del virus. La Nazione di questa mattina ci offre un intervista all’allenatore Massimiliano Leccese, che fa il punto della situazione, sottolineando che sarà un campionato tosto dal punto di vista organizzativo e logistico perché essendo dilettanti spesso hanno a che fare con decreti e vincoli. Insomma dovranno gestire tutte le problematiche dovute all’emergenza sanitaria. Il mister sostiene che sarà un “campionato atipico e lungo (l’ultima giornata è a giugno), con mille imprevisti e dove ogni giornata avremo molti risultati a sorpresa, perché le squadre dovranno far fronte alle sicure defezioni settimanali dovute a ciò che viviamo quotidianamente e alle difficoltà delle trasferte”.
Fortunatamente però la squadra, grazie ai sacrifici e all’impegno della società, è sempre riuscita ad allenarsi con continuità: “nel totale rispetto dei protocolli Figc e sanitari. Purtroppo durante le feste, i giorni cosiddetti rossi hanno condizionato il richiamo di preparazione, potendo fare poche sedute. Abbiamo dato del lavoro individuale da svolgere a casa. La squadra è oggettivamente giovanissima – afferma Massimiliano- anche se ci sono alcune vecchiette che le guidano e le spronano sia dentro che fuori lo spogliatoio”. Le aquilotte sanno bene che per salvarsi devono allenarsi con impegno e scendere in campo con determinazione e la voglia di dare il massimo: “con l’umiltà di chi non deve retrocedere, ma grintose e sicure dei propri mezzi, lottando fino all’ultimo”. Per lui la ripresa del campionato è un segnale di speranza verso il ritorno a una normalità che sembra ancora lontana, ma che dovrà tornare.