La saga dei fratelli Esposito continua. Domani andrà in scena il secondo atto. Gli attori protagonisti saranno ancora una volta Francesco Pio, Salvatore e Sebastiano. I primi due vestiranno l’abito bianco, l’ultimo quello blucerchiato. Come scrive Il Secolo XIX, a dividerli non sarà soltanto la linea di centrocampo. Entreranno in spogliatoi diversi e lotteranno per obiettivi opposti e qualcuno esulterà, mentre uno o più familiari usciranno dal terreno verde dello stadio Alberto Picco a testa bassa. A casa Esposito, così come ci aveva raccontato il padre Agostino all’andata, si respirerà un’aria particolare, di orgoglio e curiosità. Il primo film è uscito nelle sale a novembre. Un filmato, diretto dalla regia del pallone, che descrive tre piccoli calciatori capaci di credere nei sogni, inanellare vittorie e dai campi in polvere di Castellamare di Stabia ritrovarsi nel calcio che conta. Addirittura a lottare, la stessa sera, per tre obiettivi differenti.
Si ritroveranno tutti in campo?
Salvatore, la notte dell’11 giugno 2023, si giocò la permanenza in Serie A nello spareggio con l’Hellas Verona. Sebastiano, che allora vestiva la maglia del Bari, la promozione nel massimo campionato contro il Cagliari. E Francesco Pio, dall’altra parte del mondo, la finale del mondiale Under 20 contro l’Uruguay. Ma per uno strano scherzo del destino, persero tutti. Dovettero leccarsi le ferite e ricominciare. È stata la Liguria ad accoglierli senza indugi: uno a Genova, gli altri due alla Spezia. Papà Agostino ha aspettato con ansia il sorteggio delle giornate di Serie B per cerchiare in rosso due date sul calendario. La prima, è già passata, venerdì 24 novembre, con vittoria del blucerchiato per 2-1. La seconda, invece, cadrà domani e i tre saranno nuovamente avversari, recitando un film ancora tutto da scrivere, di cui si conoscono i punti cardinali ma non cosa accadrà prima dei titoli di coda. Il primogenito Salvatore è sicuro di apparire sul set, ma buone chance le hanno anche gli altri due: Pio è pronto a sostituire lo squalificato Falcinelli, mentre Sebastiano è tornato in gruppo dopo tre infortuni al retto femorale. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, e complice l’assenza di De Luca, sarà a disposizione sedendo in panchina.