Sulla sorte delle Aquile pesano tre punti interrogativi pesanti come macigni. Domani arriva al Picco il Palermo, partito tra le favorite alla promozione diretta prima di infilarsi in un tunnel di risultati opachi. Come scrive Il Secolo XIX, la tappa successiva delle Aquile è la trasferta a Cosenza, che a quel punto potrebbe essere salvo e tutto sommato meno agguerrito: fondamentale che le Aquile riescano a muovere la classifica prima dell’arrivo al Picco del Venezia al capolinea della B, anche qui in base agli esiti delle due prossime sfide dei lagunari contro Catanzaro e Feralpisalò.
Cosenza arbitro salvezza
Partendo dall’ormai sempre meno virtuale “quota salvezza” a 43 punti, il calcolo delle probabilità parte dal Cosenza a quota 42: se la squadra dell’ex Antonucci e di bomber Tutino dopo aver asfaltato il Bari per 4-1 dovesse fare bottino pieno ad Ascoli sarebbe praticamente salva. Ciò non significa che nella partita successiva giocherebbe senza motivazioni, ma di sicuro sarebbe molto più ardua da superare se non dovesse far punti. Veniamo alla Ternana, accoppiata a quota 37 nella sfida play-out se il campionato fosse già finito. Alla prossima contro il Sudtirol, con 43 punti a sole tre lunghezze dalla griglia Play-off malgrado la sconfitta rimediata contro la pari punti Modena all’ultimo turno, a ruota se la vedrà con il Catanzaro prima di chiudere contro la Feralpisalò, che a quel punto potrebbe essere ancora più staccata in classifica. In ultimo l’Ascoli si gioca gran parte delle ultime chances contro il Cosenza, in formissima, chiudendo a Palermo in trasferta e contro il Pisa, oggi a un solo punto dai play-off nell’ultima di campionato. Ostico anche il percorso del Bari: la prossima contro la capolista Parma, poi la sfida contro il neutro Cittadella, prima di chiudere contro le Rondinelle, temibili se tra due turni fossero ancora in corsa per arrivare tra le prime otto.
