Riportare amore, entusiasmo e, al contempo, far rinascere la speranza in un miracolo calcistico che conduca fino alle vette della Serie A. È questo l’obiettivo del Palermo in questo finale di stagione. Come scrive La Repubblica, sono tanti gli obiettivi in una sola partita per i rosanero che, oggi alle 15, incontreranno lo Spezia all’Alberto Picco nel tentativo di dare una scossa propedeutica ad allineare il gruppo sui giusti binari in vista degli spareggi e di ritrovare una sete di vittorie che si è prosciugata negli ultimi mesi.
Il dato
Fuori casa il Palermo non vince dal 10 marzo, dalla sfida col Lecco ormai retrocesso. Tra le mura amiche lo score è addirittura peggiore e il successo latita da circa 70 giorni, dall’incontro col Como del 17 febbraio: un calo pesantissimo che ha coinvolto l’intera formazione ora impegnata a rialzare la testa dopo l’ennesima batosta nell’ultimo turno contro la Reggiana di Nesta che, nonostante venisse da tre sconfitte consecutive, ha compiuto un balzo salvezza inaspettato e ha gelato il “Barbera” col 2-1 di Rozzio.
Spezia voglioso di rivalsa
E di certo avrà la stessa grinta degli emiliani lo Spezia di D’Angelo, che naviga negli inferi del quartultimo posto in graduatoria con 37 punti al pari della Ternana, uno soltanto in più del Bari terzultimo. Se, al netto delle défaillance difensive, il Palermo è una delle squadre che segna di più con i suoi 59 gol realizzati – ne hanno fatti di più solo Parma (63) e Venezia (64) -, i bianconeri al contrario trovano la rete col contagocce: 31 centri, uno in meno del Lecco fanalino di coda, e nessuna esultanza nei tre recenti appuntamenti con Parma, Samp e Brescia.
Pochissimi tifosi al Picco
Sono meno di 300 i biglietti venduti per il settore ospiti rosanero e, nonostante sia il 1° maggio, è un numero inferiore alla media di 1.210 che vede il Palermo rivaleggiare con la sola Sampdoria per presenze in trasferta. Certo, non è ancora disamore. Ma quasi.