Riccardo Corallo, allenatore dell’Under 16 aquilotta, ha fatto un bilancio della stagione appena conclusa. Il tecnico dei giovani calciatori dello Spezia ha parlato dell’annata del suo gruppo, elogiandone la crescita ai microfoni del sito ufficiale del club. Di seguito le sue parole.
Le parole di Corallo
Confermo pienamente quello che ho detto a inizio anno e che già avevo pensato negli anni passati, quando ero stato qui con l’U15, l’U17 e la Primavera. Bilancio? Credo sia molto positivo, anche da ciò che emerso dai confronti con la società. Il gruppo è cresciuto, anche nei singoli elementi. A prescindere dai risultati, che sicuramente aiutano per il morale, in un settore giovanile è fondamentale vederli crescere ed evolversi, migliorando tecnicamente, caratterialmente e mentalmente. È uno step fondamentale da questa annata in poi. Insignito? La convocazione in Nazionale è un traguardo importante per il ragazzo e il merito è del gruppo. Solo un gruppo importante può permettere ai singoli di mettersi in mostra. Alessio è stato bravo ma non deve adagiarsi, questo è solo un punto di partenza. Tutti i ragazzi sono cresciuti molto. Credo che la componente mentale in un giocatore faccia il 70% e bisogna interiorizzare certe cose il prima possibile. Cosa mi ha sorpreso dei ragazzi? Il loro carattere. Quest’anno hanno fatto un bello switch mentale passando da bambini a ragazzi in procinto di diventare adulti. Prima si fa questo passaggio e meglio è.