Questa mattina su La Gazzetta Dello Sport troviamo un focus su Claudio Terzi, tornato a far parlare di sé per la splendida prestazione contro la Sampdoria con tanto di rete segnata. Il capitano aquilotto è simbolo di umiltà, lavoro, sacrificio e silenzio: il suo è un ruolo importante e primario nel gruppo che sta interpretando al meglio i dettami di Italiano. È lui a guidare dal campo la rivelazione Spezia lontano dalla zona rossa e in tredici partite si è già regalato un gol e un assist.
E non mancano i riferimenti: nel Siena di sette anni fa fu costretto a scontare sette mesi di squalifica per il calcioscommesse e quel gol con il Milan fu liberatorio, nonostante la retrocessione in B dei bianconeri. Da lì di promozioni se ne è inteso: subito con il Palermo di nuovo in A, prima anche Bologna e, appunto, Siena. Senza trascurare lo Spezia dell’anno scorso: 500 partite fra i professionisti, 205 solo con le Aquile, a caccia di altri record. E i gol sono (ben) 14, con l’apice di tre nel 2017/’18, ovviamente in maglia bianca. E pazienza se si vede poco: Claudio Terzi c’è sempre.